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Capriccio

Termine usato via via da teorici e scrittori per designare vari aspetti della produzione artistica quali l’inventiva, l’ornamento stravagante, il ghiribizzo, la grottesca, il fantastico. In particolare, nei secc. XVI e XVIII il c. venne identificato con un genere artistico minore comprendente paesaggi d’invenzione e storie aneddotiche; nel sec. XVIII, con il paesaggio caratterizzato da architetture fantastiche e invenzioni prospettiche; nel sec. XIX, con la raffigurazione di complesse e inquietanti fantasie oniriche.